È stata sottoscritta oggi l’ipotesi di contratto collettivo nazionale quadro sulla ripartizione delle prerogative sindacali per il triennio 2022-2024: “l’accordo – spiega l’Aran - definisce il riparto dei distacchi e dei permessi tra le associazioni sindacali rappresentative che, nelle more della definizione dei comparti e delle aree di contrattazione, sono stati determinati tenendo conto del vigente assetto”. Tra i distacchi nel comparto istruzione e ricerca, grazie alla media tra deleghe e voti, aumentano di una unità Flc Cgil, Gilda e Anief. Stabile invece la Uil Scuola. Lo Snals esce dall'area rappresentativa della dirigenza.
“L’accordo odierno – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - ha disciplinato anche la possibilità di indire assemblee online, dopo le 150mila presenze registrate a partire dalla pandemia solo dall’Anief. Per noi, dopo l’incremento dello 0,5% ottenuto nell’ultima tornata di rinnovo delle Rsu, si tratta di un ulteriore risultato raggiunto: adesso – ha concluso Pacifico – l’obiettivo è migliorarsi in occasione della prossima elezione delle Rsu fissata nel 2025”.
IL RESOCONTO ARAN
Al termine dell’accordo odierno, l’Aran ha ricordato che “nella prospettiva di una complessiva rivisitazione delle clausole che regolamentano la fruizione delle prerogative sindacali, le parti, nel confermare sostanzialmente l’impianto del precedente CCNQ del 4 dicembre 2017, all’art.1 hanno comunque concordato alcune modifiche fra cui si segnala quella relativa al diritto di assemblea che potrà essere esercitato anche in locali virtuali, attraverso l’utilizzo delle videoconferenze. L’entrata in vigore dell’accordo avverrà dopo la sottoscrizione definitiva del testo a seguito della positiva conclusione della fase di controllo”.
IL TESTO SOTTOSCRITTO
L’ipotesi di Contratto collettivo nazionale quadro di ripartizione dei distacchi e dei permessi tra le associazioni sindacali rappresentative nei comparti e nelle aree di contrattazione nel triennio 2022 – 2024: per visualizzare il testo approvato oggi all’Aran cliccare qui.
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